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Psicoterapia online

Da diversi anni mi occupo anche di tecnologia, o più precisamente, dell’impatto che le cosiddette nuove tecnologie esercitano sulla nostra vita.

La psicoterapia online fa parte di quest’area di ricerca: è un’opportunità importante per chi è impossibilitato a portare avanti un percorso di psicoterapia in studio – dunque, in presenza fisica, ed è un’opportunità che ho avuto modo di sviluppare con diversi pazienti negli ultimi tempi: da ben prima della pandemia da SARS-CoV-2 e del relativo lockdown tra l’inverno e la primavera del 2020, che pure ci ha costretti a trasferire online moltissime pratiche della nostra vita di tutti i giorni.

PSICOTERAPIA…DA CASA PROPRIA?

Sì, attraverso la piattaforma di videoconferenza più utilizzata, ovvero Skype, ma anche mediante Zoom, Weebex e Google Meet, se necessario.

Non importa la tipologia di app: ciò che conta, è la possibilità di estendere l’occasione di offrire percorsi di psicoterapia anche a chi non può recarsi in studio, per motivi vari come:

  • motivi di salute temporanei o permanenti;
  • difficoltà di natura emotiva (come timidezza, ansia sociale, agorafobia, attacchi di panico) che impediscono di lasciare la propria abitazione, e raggiungere lo studio;
  • residenza in zone nelle quali l’accesso a professionisti qualificati è limitato;
  • residenza all’estero, e desiderio d’iniziare un percorso in lingua italiana;
  • necessità di frequenti spostamenti lavorativi in giro per il mondo.

Nell’ultimo caso elencato, la psicoterapia online permette anche di proseguire percorsi cominciati dal vivo, nel momento in cui non sia possibile continuare a farlo.

Fino a qualche anno fa, motivazioni come quelle indicate avrebbero sancito la totale impossibilità a prendersi cura di se stessi attraverso un percorso di psicoterapia.
Oggi è tutto diverso, fortunatamente.

Tutto quello che serve è:

  • un dispositivo in grado di connettersi a Internet e di sostenere videochiamate (quindi, un computer, un tablet o uno smartphone);
  • la possibilità di potersi ricavare uno spazio privato all’interno del luogo in cui ci si trova, per garantirsi la necessaria privacy; che sia la propria stanza, o quella di un albergo, poco importa, ciò che è fondamentale è che si sia da soli, o comunque, lontani da altre persone.

PSICOTERAPIA DAL VIVO E PSICOTERAPIA ONLINE: QUALI DIFFERENZE?

È evidente che la differenza fondamentale sta nel fatto che non c’è un contatto diretto tra terapeuta e paziente: il dialogo è mediato dallo schermo del computer, o dello smartphone.

Senza dubbio, la psicoterapia lavora anche attraverso il corpo, o per meglio dire, attraverso il linguaggio non verbale che il corpo esprime.

Ma non è corretto dire che nella psicoterapia online la comunicazione indiretta attraverso il corpo è completamente assente.
Rimane il canale visivo, pur bidimensionale invece che tridimensionale, così come accade dal vivo.
Per il resto, tutto ciò che caratterizza la psicoterapia rimane intatto; sopra ogni altra cosa, la preziosa possibilità di un ascolto puro, senza preconcetti né giudizi.

Questo tipo di ascolto è garantito non solo nella psicoterapia dal vivo, ma anche nella psicoterapia online: l’ascolto è uno strumento dello psicoterapeuta, come lo stetoscopio per il medico di famiglia o il bisturi per il chirurgo.

Tuttavia, l’ascolto è uno strumento che non dipende dalla dimensione fisica; non è un oggetto tangibile, pur essendo il più importante all’interno della pratica della psicoterapia.

Per questo, ascoltare è una possibilità che non si limita alla psicoterapia “faccia a faccia”, ma può essere efficacemente esportato anche alla psicoterapia online.
Anche le ricerche sull’efficacia della psicoterapia online incoraggiano a insistere su questa strada e a ritenerla un’alternativa valida alla psicoterapia dal vivo.

Se vuoi saperne di più sulla possibilità d’intraprendere un percorso di psicoterapia online, puoi contattarmi utilizzando il form sottostante: ne parleremo insieme, e proveremo a capire se la modalità di psicoterapia online fa al caso tuo.