Depressione Padova – Cura della Depressione a Padova – Dott. Francesco Rizzo Psicologo
…solo un momento di tristezza?
Secondo l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità), la depressione sarà la malattia più diffusa al mondo entro il 2030.
Eppure, parlare di depressione continua ad essere un tabù.
Questo succede per due motivi:
- non è facile, per molte persone, ammettere di avere un problema psicologico, come la depressione;
- molte persone non riconoscono la depressione, pur vivendola, e sperimentandone fino in fondo il carico di dolore che impone alla propria vita.
Come distinguere la depressione da un “semplice” momento di tristezza?
Certamente le due esperienze – la depressione propriamente detta e la cosiddetta “tristezza – hanno un bel po’ di punti in comune.
In maniera sbrigativa, verrebbe da dire: la depressione è una forma di tristezza ad altissima intensità.
Questa frase, pur essendo vera, non esaurisce del tutto la questione.
Distinguere depressione e tristezza da un punto di vista quantitativo è senz’altro possibile, e offre un primo orientamento sulla questione; ma esistono anche forme di depressione più sfumate, che non si caratterizzano per le loro manifestazioni più evidenti.
Una di queste è la depressione mascherata, che molte persone confondono con la stanchezza cronica:
Molto simile a quella mascherata è la depressione che si traveste da… pigrizia:
Questi esempi valgono a dimostrare come la depressione non sia, semplicemente, sinonimo di tristezza; o per meglio dire, la tristezza depressiva sa assumere moltissime forme.
Quand’è che queste tipologie di depressione superano il livello di soglia?
Anche in questo caso, la risposta è apparentemente semplice: quando impediscono di vivere una vita pienamente soddisfacente.
Però, ti invito a riflettere più attentamente su questa frase: quanto facilmente finiamo per nascondere il pensiero che la nostra vita non è come la desideriamo?
Accettare di dover chiedere aiuto per la propria depressione si situa proprio qui: tra la sensazione di una vita complicata, ma tutto sommato accettabile… e una vita che è, unicamente, fonte di sofferenza.
Che la depressione assuma i tratti
- della tristezza invincibile;
- della stanchezza cronica;
- della pigrizia che porta a rimandare tutto senza concludere nulla…
…è possibile individuare quella sottile differenza che separa la sensazione di difficoltà da quella di impossibilità: tra la frase le cose potrebbero andar meglio e la frase le cose non vanno bene.
Chiedere aiuto diventa necessario esattamente quando l’impressione che si ha, pensando alla propria vita, è quella di una sorta di ristagno: tutto è uguale da tempo… ed è negativo, è fonte d’infelicità, d’insoddisfazione perenne.
È soltanto allenandosi all’ascolto di se stessi che è possibile intravedere questa differenza, interrogando la profondità del malessere che rende tristi, stanchi o annoiati.
La tristezza è passeggera: la depressione, se non si interviene, è una forma cronica che tende a peggiorare col passare del tempo.
Francesco Rizzo
Psicologo Psicoterapeuta Padova