Depressione e desiderio di lasciare il partner
Depressione Padova – Cura della Depressione a Padova – Dott. Francesco Rizzo Psicologo
La depressione può convincere che lasciare il partner sia un’azione necessaria.
Per molte persone depresse la sensazione di non poter più amare è un aspetto centrale della malattia.
Una sensazione di questo tipo suggerisce l’idea che la propria relazione amorosa non possa avere seguito.
Quando è imposto dalla depressione, interrompere un rapporto affettivo ha una connotazione molto diversa rispetto a quando si matura la decisione di troncare una relazione insoddisfacente.
La scelta di lasciare il partner sotto la spinta della depressione non ha a che fare con la relazione in sé.
Piuttosto, è un impulso interiore che riguarda la persona depressa.
Chi soffre di depressione mette in discussione se stesso e la propria capacità di amare.
Questo succede perché la mente soccombe sotto il peso di una sintomatologia che “aggredisce” il piacere:
- si fa fatica a concentrarsi su quanto di bello ci sia nella propria relazione (disturbo dell’attenzione e della memoria);
- si fa fatica a sentirsi bene in qualsiasi occasione di “contatto” (anche fisico).
In altre parole, una persona depressa troncherebbe volentieri la relazione con se stessa (più ancora che con l’altro).
Depressione significa non posso essere felice
Nella mente di una persona depressa si afferma una sentenza di condanna netta:
«NON POSSO ESSERE FELICE.»
Ogni volta che la vita propone la chance di essere felici, la depressione sussurra all’orecchio questa frase.
In effetti, una persona depressa sente di non meritare la felicità.
Questa impressione finisce per inquinare tutte le occasioni di sincera serenità col partner (e non solo).
D’altro canto, in ambito relazionale, non meritare la felicità significa anche non meritare la persona con cui si sta.
Per questo, lasciare il partner diventa una sorta di dovere nei suoi confronti.
Alla base di questa percezione risiede un doloroso deficit di autostima: ci si convince che la persona amata starebbe molto meglio senza di noi.
Questa dinamica contiene un poderoso attacco personale alla propria possibilità di stare bene.
È come una forma di autodistruttività.
Ma a ben vedere, questa presa di posizione sottrae potere di scelta al partner.
Si decide per lui/lei nel momento in cui si stabilisce unilateralmente che non può esserci futuro di coppia.
L’intenzione cosciente, nel voler lasciare il partner, è sicuramente benevola nei suoi confronti.
Nei fatti, però, s’inchioda l’altro alla propria volontà.
La combinazione che si instaura tra la sensazione di non poter essere felici mai e quella di non poter regalare felicità al proprio partner è alla base delle problematiche d’amore in depressione.
Psicoterapia dell’amore?
La depressione può insomma instillare la certezza che lasciare il partner sia l’unica soluzione possibile.
Tra le molteplici esperienze di sofferenza emotiva dettate dalla depressione, questa è senz’altro una delle più insidiose, perché finisce per isolare la persona nel proprio dolore.
Intervenire su questo stato di cose è il vero imperativo
- per se stessi;
- per il partner.
La psicoterapia può essere una strada da percorrere se si avverte che le proprie azioni e le proprie scelte sono orientate dalla costante sensazione di infelicità.
Si può parlare di psicoterapia dell’amore?
È forse una romanticheria eccessiva, ma un dato è certo: saper prendersi cura di sé aiuta a prendersi cura anche dell’altro.
Intraprendere una psicoterapia può essere quindi un modo (anche) per recuperare le proprie risorse affettive e il piacere dello stare in coppia.
Si tratta quindi di un’opportunità di benessere che, allo stesso tempo, coinvolge se stessi e anche la persona amata.
Nell’immediato, la psicoterapia può offrire una sponda d’ascolto alla depressione, che troppo spesso rimane taciuta (soprattutto al partner).
La stanza di terapia offre uno spazio di comprensione (anche di sfogo) ben lontano da ogni forma di giudizio.
Già soltanto un’occasione del genere è terapeutica, all’interno di un percorso di cura della depressione.
Più a lungo termine, la psicoterapia permette di individuare le ragioni profonde della depressione, intervenendo quindi alla radice.
La possibilità di amare e sentirsi amati è una delle esperienze più gratificanti per l’essere umano, anche se il desiderio di lasciare il partner, del resto è solo una delle tante forme di disagio a cui la depressione costringe.
Poter lavorare sulla propria sofferenza e sulle sue cause promette un miglioramento sotto ogni profilo di vita.
Francesco Rizzo
Psicologo Psicoterapeuta Padova