fbpx

Depressione Padova – Cura della Depressione a Padova – Dott. Francesco Rizzo Psicologo

Depressione e demotivazione: che rapporto c’è?

Depressione non vuol dire semplicemente tristezza.

Anche se il senso di disperazione è l’elemento che più di ogni altro ne caratterizza le descrizioni.

Più nello specifico, depressione vuol dire anche

La depressione è insomma una combinazione di sintomi tra loro legati.

Un effetto collaterale, piuttosto rilevante, è quello della demotivazione.

Demotivazione significa totale assenza di “spinta” a fare le cose.

La definizione vale sia per le faccende di “dovere”, come il lavoro, sia per le opportunità di piacere, come un hobby o un’occasione sociale.

La demotivazione è un’esperienza allo stesso tempo dolorosa e pericolosa.

È dolorosa perché intacca uno dei significati più profondi della vita: la possibilità di agire in direzione del proprio benessere personale.

È pericolosa perché corrode il senso di tutte le attività comuni.

Come se s’instillasse nella mente un pensiero di questo tipo:

«Che io faccia o non faccia le cose, non cambia nulla: è tutto inutile.»

La depressione azzera ogni spirito d’iniziativa.

Compromette la stessa voglia di vivere.

La demotivazione come conseguenza della depressione

Parlare di depressione significa quindi parlare (anche) di demotivazione.

L’esperienza della depressione convince che non esistano motivi per continuare a desiderare di vivere.

La demotivazione diventa quindi una conseguenza:

«che senso ha continuare a sbattersi se non ho neanche voglia di andare avanti con la mia vita?»

Il rischio di suicidio diventa quindi il più imponente tra quelli collegati alla demotivazione profonda.

L’unico obiettivo di una persona depressa e demotivata può diventare quello di non avere più lo stress della vita.

Se non esiste piacere né motivazione a fare le cose, l’esistenza diventa solo un impiccio.

E la prospettiva della morte finisce per non fare più paura.

Chi soffre di demotivazione depressiva può sentire di non di avere motivi per continuare a vivere.

Anche se la realtà esterna sembra dire il contrario.

È per questo che il sintomo della demotivazione non va sottovalutato.

Anzi, va intercettato e affrontato per tempo.

Depressione, demotivazione, psicoterapia

La psicoterapia è un percorso impegnativo e non rapido.

Diventa difficile convincere una persona depressa e demotivata a tentare questa strada.

Del resto, se viene meno l’interesse per la vita, viene meno anche quello di cambiarla.

Per questo, in casi di depressione, una delle prime “missioni” è proprio lavorare sulla motivazione.

All’inizio, in tal senso, può essere fondamentale un supporto farmacologico.

I farmaci antidepressivi hanno l’effetto di intervenire sulla sofferenza “immediata”, con una sorta di effetto cerotto.

Pur momentaneamente, la terapia farmacologica può alleggerire la sofferenza percepita e predisporre così a un lavoro più in profondità.

La psicoterapia consente proprio di raggiungere il significato profondo della depressione.

Lavorare in psicoterapia sulla depressione significa proprio arrivarne a capire il perché.

La possibilità d’individuare la ragione sottostante ai sintomi è il vero attivatore del cambiamento.

Se la farmaco-terapia agisce sul dolore emotivo (proprio come un antidolorifico), la psicoterapia agisce sulla frattura interna che causa il dolore.

E questo fa tutta la differenza del mondo…

Depressione e demotivazione intaccano la qualità della vita: poter tornare ad affrontare l’esistenza sentendo di avere degli obiettivi e delle motivazioni a raggiungerle diventa fondamentale.

Francesco Rizzo

Psicologo Psicoterapeuta Padova